Soffocone di Vincigliata 2016 - Toscana IGT - Bibi Graetz Istrionico il vignaiolo, istrionici l'etichetta ed il nome del vino. Nato da una famiglia di artisti Bibi Graetz sceglie la strada del vino per la sua vita. Nella tenuta di Fiesole, di poco ad est di Firenze, nell'areale del chianti classico, la Cantina può vantare una delle più grandi collezioni di vigne vecchie di tutta la Toscana, con gli autoctoni sangiovese, canaiolo e colorino che si esprimono ai massimi. Viticoltura naturale, terreni sulle alte colline, ricchi di scheletro, vinificazioni in legno con fermentazioni spontanee e gesti artigianali che trasformano le uve in vini unici. Ci approcciamo al vino in degustazione oggi, innanzitutto affascinati dall'ormai assai celebre etichetta (e della quale si è già scritto tanto), ma con l'idea che il contenuto della bottiglia sia l'anima di cotanta celebrità: il Soffocone di Vincigliata 2016. Blend di sangiovese (90%), canaiolo (7%) e colorino (3%), prodotto in tiratura limitata quando la stagione fa esprimere al meglio il terroir. Alla vendemmia, dei migliori grappoli, segue una fermentazione in acciaio (completamente spontanea) e successivo affinamento in barrique per 18 mesi. Nel calice rosso rubino intenso con unghia brillante. Limpido e consistente alla vista, è un vero piacere al naso: intenso, complesso, intrigante. Bouquet ampio, dove distintamente i frutti rossi, piccoli e di bosco, sono fusi ad ora una speziatura elegante, quindi a note di cacao, tabacco, per poi colpirci con una nota terrosa. Finemente balsamico. Il sorso è asciutto, caldo, di grande freschezza. Potente, con una morbidezza affascinante. Struttura e trama tannica ben definite si fondono ad una mineralità singolare. La beva continua sempre diversa ma sempre connotata da una certa sinuosità. Lungamente persistente, mentre tornano i discorsi sull'etichetta. Cheers!!!
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