Questo vino non ha bisogno di presentazioni: il suo nome rimanda ai vecchi proprietari dello stupendo Castello della Sala, in terra umbra, i Monaldeschi della Cervara. La Famiglia Antinori, attuale proprietaria del Castello e della tenuta che lo circonda, ha voluto creare, a metà degli anni '80, un vino bianco adatto ad affinare nel tempo e che esprimesse l'eleganza e la complessità del territorio. Le dolci colline umbre dai terreni argillosi, calcarei e ricchi di conchiglie fossili, dove le vigne sono esposte ad importanti escursioni termiche, terra di vini bianchi. Figlio dell'enologo Renzo Cotarella, il CERVARO della Sala è il primo bianco italiano (85% chardonnay, 15% grechetto) a svolgere la fermentazione malolattica e l'affinamento in legno. Abbiamo degustato una recente annata, la 2016: colore giallo paglierino brillante con alcuni riflessi verdolini, al naso subito note tostate, di agrumi e di frutti esotici con leggere sfumature burrose. Al palato fresco e sapido, piacevolmente persistente. Vino che sicuramente preannuncia una possibile, anzi sicura longevità!!! Cheers!!!
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